Ci sarà chi dirà:
“Ci hanno ingannato”
Altri risponderanno:
“Non volevate vedere”
Si replicherà:
“Ci hanno illuso”
Diranno:
“Non eravate disposti ad ascoltare altro”
Ed osserveranno:
“il Mondo è distrutto”
Gli si domanderà:
“Di chi è la colpa?”
Qualcuno affermerà:
“Non ci rendevamo conto”
Altri obietteranno:
“Piuttosto non avete voluto”
Si proporrà:
“Dobbiamo fare qualcosa…”
E la domanda sarà:
“E cosa?”
Proseguiranno:
“…prima che sia troppo tardi”
Ribatteranno:
“Ma è già troppo tardi”
Si dirà:
“Dovevate fermarci”
Preciseranno:
“Dovevate fermarvi”
Si domanderà:
“E ora che faremo?”
Verrà sancito:
“Non si può fare più nulla”
Il tempo è passato
Gli errori cumulati
Le vite distrutte
I veleni diffusi
Le risorse esaurite
Gli animali scomparsi
Per secoli di errori
Qualcuno pagherà…
Questa è uscita così…
Questo è il mio incubo peggiore. Ho il terrore che i miei figli, quando sarò vecchio, mi rivolgeranno queste parole. E avranno anche ragione. Noi abbiamo preso in prestito un paese uscito da poco da una dittatura e da una guerra, abbiamo goduto del benessere di un boom economico e sociale costruito dai nostri genitori e poi abbiamo contribuito in maniera determinante ad affossarne lo spirito di solidarietà, il collante fra le persone, la speranza.
Posso solo sperare che i miei figli siano migliori di me e che i loro figli possano rivolgersi loro con altre parole, quando sarà il momento dei loro bilanci.
magociclo