Nonostante le mie perplessità sul percorso proposto da Sergio (piste sui marciapiedi di strade relativamente trafficate, anziché sentieri nei parchi) i piccoli partecipanti hanno apprezzato l’avventura in cui li abbiamo coinvolti, ripagandoci con domande, entusiasmo, grande curiosità e partecipazione.
Menzione speciale al piccolo Davide, che a soli cinque anni ha completato i circa undici chilometri del percorso senza un attimo di cedimento, e a Giorgia, che ha saputo superare la stanchezza maturata a tre quarti del giro ed arrivare pedalando fino al traguardo. Giordano invece, in sella alla bici nuova ricevuta in regalo per il compleanno, ha praticamente guidato il gruppo con passo deciso ed entusiasta.
Noi "grandi" abbiamo imparato un po’ di cose importanti sulle pedalate coi bambini, in primo luogo sulle tempistiche. Il giro di passa undici chilometri ha richiesto circa tre ore di tempo, tra soste, forature, togli e metti di guanti ed abbigliamento vario. Questo ci consentirà di pianificare con più precisione le prossime uscite.
L’altra cosa che abbiamo appreso riguarda la difficoltà iniziale che comporta lo stare in gruppo: i bambini non sono abituati a pedalare insieme, partono e si fermano senza preavviso finendo con l’urtarsi involontariamente. Questo avviene all’inizio del giro, dopodiché "entrano in dinamica" ed imparano a gestire, tra le altre complessità, anche il relazionamento reciproco.
È, questo, un valore aggiunto del progetto che stiamo portando avanti con CicloKidZ, ovvero una sorta di "palestra didattica" in cui, giocando, bambini e ragazzi imparano a gestire situazioni complesse, scoprono come esplorare il mondo, attivano dinamiche sociali e conquistano autostima e sicurezza di sé. Ma è anche una preziosa occasione per gli adulti per avvicinarsi al mondo dei bambini e condividerne le esperienze.
I prossimi appuntamenti ci vedranno a gennaio al parco degli Acquedotti, a febbraio in Caffarella ed a seguire negli altri parchi romani, esplorando di volta in volta territori sempre nuovi, ma iniziative analoghe verranno proposte dall’associazione Ruotalibera-Fiab, per tutto il resto dell’anno, a villa Pamphilj.